I gatti tendono a fare le fusa per svariati motivi, ma nella maggior parte dei casi le fanno al fine di promuovere buonumore e benessere. Ad esempio, i gatti tendono a fare le fusa in più circostanze serene, come quando si avvicinano al proprio padrone e si sdraiano al loro fianco, o quando vengono allattati dalla mamma. Vi sono anche casi in cui i gatti fanno le fusa quando ricevono il loro cibo preferito e incontrano un altro gatto, per poi pulirsi a vicenda.
Generalmente il gatto fa le fusa quando si sente a proprio agio, anche se alle volte può anche farle quando è in una condizione di sovraccarico fisico ed emotivo o quando ha paura.
Perché i gatti fanno le fusa
Il gatto fa le fusa non solo per tranquillizzare sé stesso ma anche le altre persone. In particolare, il gatto è uno tra i pochi animali esistenti capace di tranquillizzarsi con il suono che emette durante le fusa.
Nel corso del parto le mamme fanno le fusa al fine di tranquillizzarsi e tenere sotto controllo il loro dolore, mentre i gattini sordi e ciechi utilizzano il rumore al fine di trovare la mammella della mamma. In altri casi, i gatti dominanti tendono a fare le fusa al fine di tranquillizzare altri gatti nervosi, così da tranquillizzarli. Nel caso della paura, un gatto fa le fusa al solo scopo di tranquillizzarsi e riprendere controllo.
Le fusa quindi non sono solo dei rumori emessi in casi di gioia e benessere, ma anche in caso di minaccia, paura o insicurezza. Oltre a questi motivi, i gatti tendono a fare le fusa anche per comunicare tra loro: ad esempio, i gatti domestici possono fare le fusa per richiedere più cibo, coccole o attenzioni o per invitare altri gatti a giocare con loro.
In sintesi, è possibile individuare di seguito i motivi specifici per cui i gatti fanno le fusa:
- Gestione dello stress;
- Benessere;
- Rassicurazione di altri animali e di sè stessi;
- Strumento di comunicazione verso animali e persone;
- Analgesico.
Utilizzo delle fusa per promuovere la salute
Indipendentemente dalla situazione in cui il gatto fa le fusa, il suo obiettivo maggiore è quello di raggiungere nuovamente il benessere e il rilassamento. E’ possibile dimostrare quest’affermazione anche da un punto di vista biologico: il suono costante delle fusa porta a rilasciare nei gatti la serotonina.
Quest’ultima è conosciuta, anche negli esseri umani, come l’ormone della felicità. E’ un neurotrasmettitore fondamentale in quanto influenza positivamente i processi determinati dal sistema nervoso, come: sistema della ricompensa, emozioni, percezione del dolore, stati di coscienza e d’animo. Oltre a questo effetto positivo dato dalla serotonina, vari veterinari, studiosi e scienziati hanno scoperto che le fusa hanno un’ulteriore funzione.
Quest’ultima è strettamente correlata a casi in cui il gatto prova dolore dato da lesioni o malattie, e le fusa hanno quindi uno scopo terapeutico finalizzato a rassicurare il gatto e stare meglio.
Quali sono gli effetti delle fusa sugli umani
Gli esseri umani possono trarre beneficio dalle fusa dei gatti e possono imparare parecchio dall’effetto autorigenerante che hanno. In particolare, coloro che possono trarre maggiori benefici sono le persone affette da malattie articolari e ossee, o con tensione muscolare. Le fusa infatti costituiscono un suono rilassante capace di rilasciare non solo la serotonina nei gatti, ma anche degli ormoni capaci di rendere felici gli esseri umani: le fusa hanno quindi lo stesso effetto rilassante e calmante dei gatti.
Oltre al tipico effetto rilassante, le fusa sono anche capaci di ridurre i sintomi provocati dallo stress, attenuare i disturbi del sonno e abbassare la pressione del sangue.
Com’è biologicamente possibile fare le fusa
Moltissimi scienziati e studiosi si sono chiesti come fanno i gatti a produrre delle fusa, ossia un costante ronzio e far vibrare tutto il loro corpo senza che il processo risulti impegnativo.
Tutt’oggi vi sono svariati dubbi riguardo la produzione delle fusa: secondo determinati ricercatori, queste vengono originate dai muscoli della laringe. Questi ultimi consentono di allargare la cavità orale e successivamente contrarre la glottide. D’altra parte, altri ricercatori hanno supposto che le fusa derivassero dall’osso ioide, il quale promuove un ronzio costante ed è un osso non estensibile e che collega la lingua del gatto al suo cranio.
Infine, secondo degli studi effettuati recentemente, dei ricercatori hanno supposto che questo ronzio costante sia scaturito da una risonanza che parte dalla laringe.
