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Gatto Bengala: origini, carattere, dimensioni e prezzo

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In questo articolo vi presenteremo le caratteristiche e particolarità del gatto Bengala, generalmente noto per la sua indole giocosa e mansueta.

Origini

Il Gatto del Bengala, conosciuto anche col nome di Asian Leopard Cat, è un felino di origine ibrida, nato dall’incrocio di un’esemplare femmina di gatto leopardo selvatico (Prionailurus bengalensis) e di un esemplare maschio di gatto domestico. Uffialmente, la razza è stata riconosciuta nel 1976, grazie alla psicologa genetista Jean Mill, ma in letteratura cenni relativi al Bengala si hanno fin dal 1800.

Carattere del gatto Bengala

Fin da cucciolo il gatto Bengala manifesta indole vivace ed estremamente socievole. Tende infatti a coinvolgere il padrone in tutte le attività di gioco e sfrutta istintivamente il miagolio per richiamarne l’attenzione. Si trova a suo agio sia in ambienti casalinghi sia all’aperto ed è particolarmente adatto essere inserito in un contesto dove sono già presenti altri animali. Il Bengala tende infatti ad instaurare con tutti i componenti della famiglia un rapporto molto affettuoso, in particolar modo con i bambini e gli altri esemplari a quattro zampe.

Colori

L’aspetto del Bengala è del tutto simile a quello del suo parente più selvaggio. Il manto è infatti maculato e si tinge contemporaneamente di nero, marrone dorato, arancio e color sabbia. Le varietà più note presentano una macchiatura di tipo spotted, cioè composta da cerchiature più scure a contrasto con il colore di base, o marbled, marmorizzata. Il colore più raro in assoluto è la varietà snow, che presenta colori dal bianco al crema, solitamente a contrasto con cerchiature poco più scure, e che ricorda in tutto e per tutto un leopardo delle nevi.

Aspetto

Il bengala è un gatto a pelo corto e si rivela altamente ipoallergenico, data la scarsa tendenza alla perdita di pelo.
Il fisico è naturalmente slanciato e dotato di una buona muscolatura e una costituzione piuttosto forte. Le dimensioni, raggiunta le età adulta, sono piuttosto contenute. Si suggerisce, per mantenere il Bengala in perfetta salute, di fargli trascorrere dei momenti all’aria aperta, dove può sfogare la sua naturale agilità e gli istinti predatori.

Pulizia

Il mantenimento di un gatto Bengala si rivela sorprendentemente semplice. Questa razza infatti ha un istinto per la pulizia estremamente elevato e si sporca raramente. Per prendersi cura del suo pelo è sufficiente spazzolarlo una volta ogni 4 giorni, magari applicando alcuni prodotti specifici per donargli ancora maggiore morbidezza e lucentezza. Bisogna tuttavia fare attenzione alla rapida crescita delle unghie, che dovrebbero essere spuntate almeno una volta al mese.

Prezzo

Il costo di un cucciolo di Bengala è molto variabile e dipende dallo specifico allevamento cui si sceglie di rivolgersi. Ciò che influisce maggiormente sul prezzo, infatti, sono proprio i differenti servizi offerti da questi ultimi dal momento della nascita dell’animale fino a quello del ritiro da parte del nuovo proprietario. Ulteriore elemento differenziale è dato dal disegni presenti sul manto: i disegni marmorizzati sono infatti molto più rari delle varianti spotted. Si va, pertanto, da un prezzo minimo di 850€ ad un massimo di 2.500€.

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