Si può dare la curcuma al cane e al gatto? Ne parliamo in questo articolo, ma prima cerchiamo di capire cos’è la curcuma e come viene ricavata per poi passare ai benefici e alle avvertenze. Buona lettura!
La curcuma viene ricavata dalla pianta curcuma longa della famiglia delle Zingiberacee, di cui fanno parte anche lo zenzero e il cardamomo. I cucuminoidi prevengono la formazione di radicali liberi e svolgono la funzione di neutralizzare quelli già presenti, sono considerati bio-protettori proprio grazie a questa doppia funzione.
La curcuma viene utilizzata, soprattutto nel continente indiano, da almeno 6000 anni come medicina, cosmetico, spezia e colorante. Per quelle popolazioni è considerato un simbolo di prosperità e mezzo di purificazione del corpo.
Quali sono le principali proprietà della curcuma?
La curcuma offre numerose proprietà antiossidanti, antibatteriche, antinfiammatorie, antiallergiche, antispastiche, digestive, anticangerogene ecc. ecc. Viene utilizzata anche come condimento nella nostra alimentazione.
Proprietà antiossidanti
La curcuma è un potente antiossidante grazie alla ricca presenza di minerali e vitamine. L’alimentazione del nostro amico a 4 zampe, soprattutto se composta da croccantini, potrebbe essere carente di queste sostanze che andrebbero compensate con l’assunzione di integratori di vitamine come appunto la curcuma. Quindi questa spezia svolge un’importante funzione antiossidante nel nostro cane o gatto in grado di disintossicare l’organismo e svolgere la prevenzione di ossidazione cellulare.
Proprietà antinfiammatorie
La curcuma è anche un potente antinfiammatorio, utile per la cura di problemi alle articolazioni sia nei cani che nei gatti, soprattutto in quelli più anziani. E’ molto utile anche per alleviare i sintomi o per la prevenzione di queste stesse patologie. Può essere un ottimo integratore alimentare da accompagnare a crocchette specifiche per cani anziani.
Proprietà anticancerogene
Alcuni studi condotti dall’Associazione Americana “Pharmacodynamic and Pharmacokinetic Study of Oral Curcuma Extract in Patients with Colorectal Cancer” evidenziano che l’uso della curcuma è in grado di migliorare il quadro clinico di pazienti per alcuni tipi di cancro. Trattandosi di studi in corso, tuttavia, questa spezia non può essere considerata capace di prevenire i tumori. E’ in grado però di migliorare lo stato di salute del paziente. Nel cane o nel gatto, ad esempio, può essere utile per alleviare i sintomi e di conseguenza la sofferenza.
Proprietà anti-glicemiche
La curcuma ha proprietà anti-glicemiche, favorendo la funzione del pancreas che produce insulina. L’assunzione di questa spezia, oltre che a rinforzare il sistema immunitario, aiuta l’organismo del nostro cane o gatto ad equilibrare i livelli di insulina, trigliceridi e zucchero nel sangue.
Proprietà digestive
La curcuma ha anche potenti proprietà digestive. E’ molto utile contro le flatulenze, aiuta il transito intestinale del cane, stimola la creazione dei succhi gastrici ed è in grado di alleviare i sintomi causati dai problemi allo stomaco. Infine, l’uso della curcuma, aumenta la produzione di probiotici utile per la flora intestinale dell’animale.
E’ possibile somministrare la curcuma al cane e al gatto?
Diversi studi dimostrano che la Curcumina non è tossica per il cane e gatto, l’importante è che venga somministrata nelle percentuali corrette. A tal proposito è opportuno confrontarsi con il proprio veterinario.
Qual è il dosaggio corretto?
A causa degli effetti collaterali, che nella sussistenza di determinate situazioni, questa spezia può causare è bene che il corretto dosaggio lo stabilisca il veterinario. Tuttavia, non si dovrebbe mai superare la dose di 60 mg di curcuma al giorno.
A titolo di esempio per problemi di stomaco nei cani possiamo dare loro dai 2 ai 3 grammi al giorno, mentre per problemi articolari la dose consigliata è di 1 grammo.
Le dosi indicate si riferiscono a cani di grande taglia e sono solo a titolo di esempio. Ribadiamo che le giuste quantità e durata del trattamento può stabilirlo solo il veterinario.
I benefici della curcuma al gane e al gatto
La curcuma ha evidenziato una azione utile in tutte le forme tumorali conosciute. Risulta importantissima nella regolazione del consumo energetico e della insulino-resistenza nell’uomo e nel cane. Inoltre, in associazione alle terapie oncologiche classiche va a potenziare l’azione dei chemioterapici normalmente utilizzati. Tuttavia, la curcuma, necessita di un attivatore per fare in modo che venga resa assimilabile. Tra gli attivatori normalmente utilizzati per l’uso umano troviamo il pepe nero, peperoncino e thè verde, per il cane invece l’unico adatto è il the verde deteinato.
La curcuma nel cane o nel gatto risulta molto utile per:
- Gastroenterite e diarrea
- Coliti
- Fegato grasso
- Problemi articolari
- Diabete nel cane e nel gatto
- Flatulenze
Le controindicazioni della curcuma al cane e al gatto
Come abbiamo visto gli effetti benefici della curcuma al cane o al gatto possono essere molteplici, tuttavia possono presentare alcuni effetti collaterali. Se i nostri amici a quattro zampe assumono farmaci per la diluizione del sangue, aspirina, Clopidogrel (Plavix) e il Warfarin (Coumadin) bisogna fare molta attenzione e può risultare molto pericolosa causando seri rischi di sanguinamento. Oltre la problematica citata vi possono essere altri effetti negativi, vediamo quali sono:
- Interferimento con l’effetto di antiacidi quali: omeprazolo, ranitidina (Zantac), famotidina (Pepcid) e cimetidina (Tagamet). In realtà, produce una serie di gravi effetti controproducenti quando è assunta con questi farmaci. Alcuni di questi includono aumentato l’acidità di stomaco, danni all’esofago, mal di stomaco, gonfiore e nausea.
- Ai cani diabetici o ai gatti diabetici è consigliato di evitare l’assunzione di curcuma in quanto può influenzare negativamente l’effetto dei loro farmaci. Infatti, questa spezia, rende gli effetti di questi farmaci sempre più forti aumentando la possibilità di rischio di ipoglicemia, livelli molto bassi di zucchero nel sangue. Questo a sua volta può innescare una serie di effetti collaterali tra cui ridotta funzione cognitiva, delirio, visione offuscata, ansia e instabilità.
- La curcuma è un possibile allergene quindi può produrre reazioni allergiche come eruzioni cutanee, anafilassi e in casi molto rari può dare mancanza di respiro.
Conclusioni
Come visto la curcuma al cane o al gatto può avere diversi effetti benefici soprattutto in determinate situazioni. Tuttavia, però, è necessario prestare la giusta attenzione ed è sempre consigliato prima di intraprendere qualsiasi terapia fai da te di consultare il proprio veterinario di fiducia per escludere eventuali problematiche che possono derivare dall’assunzione di questa spezia.